Giro delle Fiandre 2018, Lappartient contrario alla presenza di Armstrong: “Non è un bene per il ciclismo”

David Lappartient preferirebbe non vedere Lance Armstrong alle corse. Tra gli invitati VIP del Giro delle Fiandre 2018, il texano ha ricevuto una lettera del presidente dell’UCI, che lo invita a non presentarsi. Sospeso a vita in seguito alle sue confessioni riguardo l’uso sistematico di doping, nonché privato di buona parte dei suoi successi, l’ex Roi Americain già lo scorso anno avrebbe dovuto partecipare ad un evento, la Colorado Classic, ma la sua presenza fu poi fermata in quanto c’era un accordo anche di natura commerciale. In questo caso si tratta di un invito da parte degli organizzatori a presenziare un evento business secondario alla corsa WorldTour, quindi non ci sono elementi nel regolamento che ne impediscano la partecipazione.

Tuttavia, il nuovo numero uno della federazione internazionale vorrebbe che Armstrong restasse ancora fuori dal mondo del ciclismo. Per questo ne ha anche parlato con Wouter Vandenhaute, organizzatore della corsa, che tuttavia non sembra voler cambiare idea. “Gli ho detto il mio punto di vista durante una discussione piuttosto intensa – spiega Lappartient al giornale elvetico Neue Zurcher Zeitung – Ma Armstrong è un uomo libero, non posso impedirgli di intervenire in una università il venerdì prima della corsa. Tuttavia, questo non è un bene per il ciclismo. Gli ho scritto affinché non si presenti alle corse”.

Dal canto suo, il direttore della Flanders Classic (la società che si occupa di alcuni dei più grandi eventi ciclistici locali, non solo del Fiandre) non sembra avere intenzione di ritornare sui suoi passi, intenzionato a ridare ad Armstrong un suo posto nello sport, al pari di corridori come Laurent Jalabert o Richard Virenque, come aveva spiegato già il mese scorso dopo aver annunciato la sua intenzione in seguito ad un incontro con Armstrong.

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